Profilo Storico.
In base agli studi e ai ritrovamenti archeologici si può far risalire l’origine della viticoltura in provincia di Benevento al II secolo A.C. Il Sannio per molti secoli ha rappreentato il collegamento naturale tra la Puglia e campani, attraverso le sue strade gli abruzzesi e i pugliesi hanno portato qui i vitigni greci dell’Epiro. Fu grazie alla chiesa che intorno all’anno mille si ebbe il definitivo rilancio della coltivazione della vite, che coinvolse anche il territorio sannita. Landulfo, vescovo di Benevento, ordinò che vicino ad ogni monastero fossero impiantati dei vigneti, favorendo il rilancio della viticoltura soprattutto nella zona di Solopaca, come dimostra la presenza di venditori di vino in documenti del 1100.
Per una prima descrizine su base scientifica della viticoltura beneventana dobbiamo però attendere la Statistica murattiana del 1811, uno studio da cui si evince che la provincia di Benevento produceva vini che soddisfacevano le diverse richieste del mercato. Dopo le du e grandi guerre mondiali vi fu un risveglio di tutti i settori produttivi che influenzò anche quello agricolo, nella provincia di Benevento i contadini, fino ad allor asolo conduttori dei terreni, ne acquisirono anche le proprietà in questo periodo la produzione delle uve aumentò sensibilmente, favorendo la nascita del primo Enopolio nella provincia a Solopaca.