Sannio D.O.C

I fattori del territorio

La provincia di Benevento, posta nel cuore dell’Appennino meridionale a cavallo tra i monti del Sannio e i rilievi campani, ha la forma di una grande conca compresa quasi tutta nel medio-basso bacino del Calore-Volturno, tranne l’estremo lembo proteso verso nor-est, che rientra nell’alto bacino del Fortore. Il territorio interessato dal punto di vista litologico e della geomorfologia appare come una unità ben determinata; si possono tuttavia individuare delle sottounità specifiche che corrispondono alle sottozone individuate nella denominazione proviciale Sannio DOC. La sottozona Guardia Sanframondi (O Guardiola) si colloca nel quadrante ovest/nord-ovest della provincia di Benevento in un’area che fa da collegamento naturale fra la piana Telesina e l’Alto Sannio. Qui prevalgono i pendii leggeri, tra i 100 e i 300 metri di altitudine con terreni argillosi misti a suoli alluvionali e con componenti sabbiose e lose. La sottozona Solopaca si colloca nel quadrante nor-ovest della provincia di Benevento, sulle collinde della Valle Telesina fino ai confini con la provincia di Caeerta. La sottozona Solopaca Classico fa invece riferimento al solo comune di Solopaca. In questa Sottozona prevale un clima tendenzialmente più caldo rispett ad altre aree ,con leggeri declivi e altitudini inferiori ai 200 metri, i terreni sono di origine alluvionale con componenti sabbiose e limose che si alternano a quelle argillose .

I Fattori del Territorio

I fattori del territorio

La provincia di Benevento, posta nel cuore dell’Appennino meridionale a cavallo tra i monti del Sannio e i rilievi campani, ha la forma di una grande conca compresa quasi tutta nel medio-basso bacino del Calore-Volturno, tranne l’estremo lembo proteso verso nor-est, che rientra nell’alto bacino del Fortore. Il territorio interessato dal punto di vista litologico e della geomorfologia appare come una unità ben determinata; si possono tuttavia individuare delle sottounità specifiche che corrispondono alle sottozone individuate nella denominazione proviciale Sannio DOC. La sottozona Guardia Sanframondi (O Guardiola) si colloca nel quadrante ovest/nord-ovest della provincia di Benevento in un’area che fa da collegamento naturale fra la piana Telesina e l’Alto Sannio. Qui prevalgono i pendii leggeri, tra i 100 e i 300 metri di altitudine con terreni argillosi misti a suoli alluvionali e con componenti sabbiose e lose. La sottozona Solopaca si colloca nel quadrante nor-ovest della provincia di Benevento, sulle collinde della Valle Telesina fino ai confini con la provincia di Caeerta. La sottozona Solopaca Classico fa invece riferimento al solo comune di Solopaca. In questa Sottozona prevale un clima tendenzialmente più caldo rispett ad altre aree ,con leggeri declivi e altitudini inferiori ai 200 metri, i terreni sono di origine alluvionale con componenti sabbiose e limose che si alternano a quelle argillose .

Profilo Storico

Profilo Storico.
In base agli studi e ai ritrovamenti archeologici si può far risalire l’origine della viticoltura in provincia di Benevento al II secolo A.C. Il Sannio per molti secoli ha rappreentato il collegamento naturale tra la Puglia e campani, attraverso le sue strade gli abruzzesi e i pugliesi hanno portato qui i vitigni greci dell’Epiro. Fu grazie alla chiesa che intorno all’anno mille si ebbe il definitivo rilancio della coltivazione della vite, che coinvolse anche il territorio sannita. Landulfo, vescovo di Benevento, ordinò che vicino ad ogni monastero fossero impiantati dei vigneti, favorendo il rilancio della viticoltura soprattutto nella zona di Solopaca, come dimostra la presenza di venditori di vino in documenti del 1100.
Per una prima descrizine su base scientifica della viticoltura beneventana dobbiamo però attendere la Statistica murattiana del 1811, uno studio da cui si evince che la provincia di Benevento produceva vini che soddisfacevano le diverse richieste del mercato. Dopo le du e grandi guerre mondiali vi fu un risveglio di tutti i settori produttivi che influenzò anche quello agricolo, nella provincia di Benevento i contadini, fino ad allor asolo conduttori dei terreni, ne acquisirono anche le proprietà in questo periodo la produzione delle uve aumentò sensibilmente, favorendo la nascita del primo Enopolio nella provincia a Solopaca.

Storia della viticultura

La storia della viticultura in Campania ha origini molto antiche e risalenti all’arrivo degli antichi Greci; furono infatti proprio loro a introdurre le viti in Campania, come rivela il detto che le principali uve autoctone della regione sembrano essere dirette discendenti di quelle greche. Durante l’epoca romana la Campania divenne uno dei principali centri di produzione di vini per tutto l’impero, molti di quelli allora più celebri come il Caleno, il Faustiniano e in particolare il Falerno, erano prodotti in questa regione. Pompei era il prinicpale centro commerciale vinicolo della Campania: dagli scavi sono emersi in effetti molti depositi e osterie, oltre a veri e propri prezzari che riportavano il valore dei vini sul mercato. Con l afine dell’impero Romano iniziò poi il declino della viticoltura campana e conintuò, a parte alcune temporanee riprese, fino al ‘900. Solo a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso i vini campani hanno cominciato a riscuotere nuovo interesse grazie all’avvio di una viticoltura di qualità, sia per i vini bianchi che rossi.
MACROAREA IL SANNIO
La zona geografica del Sannio comprende l’intero territorio amminstrativo della Provincia di Benevento. Situata nel settore meridionale dell’antico Sannio, confina a nord con il Molise (Provincia di Campobasso a est con la Puglia (Provincia di Foggia), a sud con la provincia di Avellino e con la città metropolitana di Napoli, a ovest con la provincia di Caserta.

GEOGRAFIA E TERRITORIO – LA CAMPANIA

Geografia, caratteri geologici e climatici

La Campania è una regione dell’Italia meridionale, situata tra il mar Tirreno a sud-ovest e l’Appennino meridionale a nord-est. La regione confina a nor-ovest con la Puglia e a est con la Basilicata. I suoi 13770 km2 di superficie sono per poco più della metà appartenenti alla montagna (50,8%), le colline rappresentatno il 34%, mentre la parte pianeggiante comprende solo il 14,7% del territorio suddiviso tra la Pianura Campana nel casertano e la Piana del Sele nel salernitano.
La compoiszione geologica della regione è caratterizzata dalla presenza di ben sei centri vulcanici attivi o spenti<. il complesso Vesuvio-Monte Somma, Campi Flegrei, Ischia-Monte Epomeo, Procida Vivara e i vulcani marini situati sul fondale del golfo di Napoli.
Sono presenti numerosi laghi di piccole dimensioni e pochi fiumi, molti dei quali a carattere torrentizio. I principali sono il Volturno, il Sele e l’Ofanto.
Il clima presenta una forte differenza fra aree costiere e interne.
La zona costiera mantiene un clima di tipo mediterraneo, mentre la fascia interna è caratterizta da un clima decisamente più rigido, quasi continentale e importanti escursioi termiche d’estate.

Finalmante imbottigliato il vino Maca

Il Vino Maca: Un Nuovo Capitolo Si Apre il 20 Marzo

Siamo felici di annunciare che il nostro pregiato vino Malvasia Maca verrà finalmente imbottigliato il 20 marzo! Questo segna una tappa fondamentale nel nostro processo produttivo e un momento di grande soddisfazione per noi che lo produciamo con passione e dedizione.

A partire dal 21 marzo, il vino sarà ufficialmente disponibile sul mercato, pronto a conquistare i palati degli appassionati e degli amanti delle eccellenze enologiche. Un’esperienza sensoriale unica, capace di esaltare il sublime sapore che caratterizza la nostra Malvasia, un viaggio tra aromi intensi e una struttura che racconta la storia della nostra terra.

Questa data segna non solo un traguardo per chi ha creduto nel nostro progetto, ma anche un’occasione per tutti coloro che desiderano scoprire un vino che è il frutto di impegno, cura e amore per la natura. Siamo certi che, chi avrà il privilegio di assaporarlo, vivrà un’esperienza che rimarrà nel cuore.

Un brindisi a questo nuovo inizio, con la speranza che il nostro vino possa portare gioia non solo a noi che lo proponiamo, ma anche a chi ne apprezzerà il gusto. Siamo pronti a farvi degustare un vero capolavoro, che non vediamo l’ora di condividere con voi!

ll Vino Maca: Un Nuovo Capitolo Si Apre il 20 Marzo

Siamo felici di annunciare che il nostro pregiato vino Malvasia Maca verrà finalmente imbottigliato il 20 marzo! Questo segna una tappa fondamentale nel nostro processo produttivo e un momento di grande soddisfazione per noi che lo produciamo con passione e dedizione.

A partire dal 21 marzo, il vino sarà ufficialmente disponibile sul mercato, pronto a conquistare i palati degli appassionati e degli amanti delle eccellenze enologiche. Un’esperienza sensoriale unica, capace di esaltare il sublime sapore che caratterizza la nostra Malvasia, un viaggio tra aromi intensi e una struttura che racconta la storia della nostra terra.

Questa data segna non solo un traguardo per chi ha creduto nel nostro progetto, ma anche un’occasione per tutti coloro che desiderano scoprire un vino che è il frutto di impegno, cura e amore per la natura. Siamo certi che, chi avrà il privilegio di assaporarlo, vivrà un’esperienza che rimarrà nel cuore.

Un brindisi a questo nuovo inizio, con la speranza che il nostro vino possa portare gioia non solo a noi che lo proponiamo, ma anche a chi ne apprezzerà il gusto. Siamo pronti a farvi degustare un vero capolavoro, che non vediamo l’ora di condividere con voi!

Malvasia Maca

Maca Bianco: Il Vino Aromatico che Esalta i Sensi e Rilassa il Pensiero

Nel cuore della nostra terra, dove la tradizione incontra la passione, nasce Maca Bianco, un vino che non è solo da bere, ma da vivere. Il suo profilo aromatico, che richiama la mela acerba, regala un’esperienza sensoriale intensa, capace di soddisfare i sensi e donare leggerezza alla mente.

Un Vino che Racconta una Storia

Maca Bianco è frutto di un’attenta selezione di uve e di una vinificazione che rispetta il ritmo della natura. Ogni sorso è un viaggio nei vigneti della Tenuta Iannucci, dove il sole accarezza le viti e il vento porta con sé i profumi della terra.

L’Essenza Aromatica della Mela Acerba

Ciò che distingue Maca Bianco è la sua personalità unica:
🍏 Profumo intenso e fresco, con note agrumate e accenni di mela acerba.
🍷 Gusto elegante, in perfetto equilibrio tra acidità vivace e morbidezza.
🌿 Finale persistente, che lascia il palato fresco e appagato.

Un Vino per Ogni Momento

Maca Bianco è perfetto per:
✅ Un aperitivo raffinato, magari accompagnato da formaggi freschi o frutti di mare.
✅ Una cena tra amici, dove ogni brindisi diventa un ricordo.
✅ Un momento di relax, per lasciare che il vino parli alla mente e ai sensi.

Soddisfazione per i Sensi, Riposo per il Pensiero

Non è solo un vino, ma un invito a rallentare. A concedersi il lusso di un sorso consapevole, di un respiro profondo, di un pensiero che si fa più leggero.

Maca Bianco: il vino che racconta la storia del tempo, della natura e del piacere autentico.


Se vuoi

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